Poker di reti della esordiente Celtic Warriors contro una Longobarda che su disimoegna bene ma che alla lunga perde il confronto.

LA SOCIETA LONGOBARDA CI INVIA QUESTE PAGELLE RELATIVE ALLA PROPRIA SQUADRA 

Filippo Morzillo 7,5  para quello che è umanamente parabile,nulla può sui goals subiti, dirige molto bene la difesa, ma la difesa stessa era su un’altra radiofrequenza     INCOLPEVOLE

Federico Illiano 5,5 nelle ripartenze spesso (ma non sempre)sbaglia passaggi elementari e viene lasciato solo a marcare una sorta di frigorifero formato famiglia numerosa,con Risultati facilmente prevedibili   INVOLUTO

Luca Giacomini 5 non corre quasi mai, è apatico nella partecipazione alle poche azioni d’attacco della Longobarda e spesso fa perdere la pazienza al head coach Bellini   EVANESCENTE

Mattia Bumbaca 4,5 In allenamento sembra spaccare il mondo, ma poi, in gara, è il mondo a spaccare lui    BRASILIANO  VIRTUALE

Maurizio D’Arrigo 5 incomprensibili tutte quelle giocate sbagliate da parte di un giocatore il quale ha sia resistenza che tecnica. Paga lo scotto di una dura partita di esordio   AGITATO

Saverio Villani 6+  Forse non avrà la tecnica dei giocatori che già in passato hanno masticato calcio , ma ci mette cuore ed impegno fino all’ultimo secondo concessogli        TENACE

Fabio Bannò 5 Continua ad incaponirsi in dribblings lunghi due minuti ciascuno e in slalom a testa bassa degni del miglior Giuliano Razzoli ma poi, ahimé, la pista finisce     INFORCATO

Patrizio Porcino 5,5 Fa quello che può in un attacco che sarebbe terreno di analisi dei più spietati filosofi esistenzialisti,ovvero nel nulla, e resta sempre e costantemente solo    NAUFRAGO

Andrea Olivieri 5,5 Parte come non partirebbe neanche Sebastian Vettel su Red Bull, ma poi si spegne come la HRT di Khartikeyan ,commettendo una caterva di errori   IN  CALO

Nicola Condù 6+  Si distingue dal grigiore della prestazione della squadra con buone giocate e non perde mai palla,anzi, qualche volta la ruba pure      ONESTO

Coach Lorenzo Bellini  6,5  Cerca di mettere in campo la migliore formazione possibile, si impegna in prima persona con una dedizione ammirevole, ma quella stessa “migliore formazione” lo fa arrabbiare dal 1° al 50° minuto . Figurarsi se fosse stata quella peggiore …… PAZIENTE